Maxi sequestro di cocaina, nel conteggio anche i 335 kg di San Polo

Nel novembre 2021 bloccato in A4 un pregiudicato bresciano collegato ai trafficanti arrestati ieri dalla Guardia di Finanza
Il sequestro di 3,5 quintali di cocaina
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Ci sono anche 335 chilogrammi di cocaina diretti in provincia di Brescia, sequestrati lo scorso novembre nel furgone di un pregiudicato di San Polo, nel conteggio delle quattro tonnellate di coca recuperate dalla Guardia di Finanza nel corso della maxi operazione che ha portato nelle scorse ore ad eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che coinvolge 38 persone tra Italia, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Olanda e Colombia, accusate di traffico internazionale di stupefacenti.

Si tratta di uno dei più ingenti sequestri di stupefacenti mai avvenuto in Europa. Si stima che questa quantità di cocaina sia stata pagata circa 96 milioni di euro dai gruppi criminali acquirenti. Sul mercato italiano la vendita al dettaglio ne avrebbe più che duplicato il valore finale, arrivando a un prezzo di almeno 240 milioni di euro. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche 1,8 milioni di euro in contanti.

Sono stati individuati importanti broker e grossisti e vari addetti al trasporto, tutti oggetto delle misure restrittive. Sono stati impiegati agenti sotto copertura, che si sono infiltrati nell’organizzazione simulando di gestire la parte logistica dei traffici. La raccolta delle prove è stata resa possibile attraverso ben 19 consegne controllate consecutive, sviluppatesi fra maggio 2021 e maggio 2022, grazie alle quali sono stati individuati importanti mediatori nel sistema del narcotraffico mondiale e un cospicuo numero di vettori che operavano in Italia e all’estero.

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