Maxi operazione «Free Football»: oscurati 114 siti web pirata

Il Gip del Tribunale di Brescia ha emesso un decreto di sequestro preventivo per diffusione illecita di contenuti a pagamento
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Partite di calcio, eventi sportivi, film e serie tv. Sono 114 i domini web che trasmettevano illegalmente i contenuti in streaming e che sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza nell'ambito dell’operazione «Free Football»sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia congiuntamente al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma e coordinata dalla locale Procura della Repubblica.

Nei giorni scorsi i provider dei 114 siti web in tutta Italia sono stati raggiunti da un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Brescia. L'accusa è quella di diffusione illecita, in modalità streaming, di partite di calcio e contenuti audiovisivi a pagamento e in assenza di un accordo con il legittimo distributore.

In particolare, è stato accertato che venivano offerti contenuti «pirata» sia in modalità «streaming live» (cioè in diretta), che in modalità «streaming on demand», quindi, a richiesta degli interessati.

Tutti i siti riportavano veri e propri palinsesti organizzati, di immediata e facile accessibilità per gli utenti, per facilitare la scelta del programma preferito.

Se da un lato le indagini della Guardia di Finanza mirano a contrastare la diffusione dei contenuti «pirati» a tutela dei legittimi distributori che dispongono del copyright, dall’altro prendono di mira l’illecita catena di valore che ruota intorno a tale fenomeno illegale, dalla pubblicità sui siti «pirata» alla distribuzione stessa di materiale ad elevato «appeal» per i consumatori.

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