Maxi inchiesta Leonessa: il fascicolo per mafia resta a Brescia

Lo ha deciso il giudice nell'udienza preliminare. Respinta la richiesta dei difensori dei 18 imputati di trasferire il procedimento a Gela
Il Palagiustizia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Inchiesta Leonessa: il fascicolo relativo alle ipotesi di associazione per delinquere di stampo mafioso, finalizzato alla truffa ai danni dello Stato attraverso il sistema delle illecite compensazioni fiscali, resta a Brescia.

Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare Riccardo Moreschi respingendo le eccezioni sollevate dai difensori dei 18 imputati che chiedevano il trasferimento degli atti Gela sostenendo che, ove vi fosse, il reato associativo si è consumato in Sicilia. 

Nel corso dell’udienza preliminare, diversi imputati ancora sottoposti a misura cautelare sono stati sentiti in video conferenza. Tra non poche difficoltà di carattere tecnico, tutti gli imputati si sono difesi respindendo l'accusa relativa all'attività associativa di stampo mafioso.

Il giudice dovrebbe decidere se rinviarli o meno a giudizio entro la fine di novembre.

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