Marò, Terzi:«Da India gioco dell’oca con dadi truccati»

L’ex ministro degli Esteri Giulio Terzi è intervenuto sul caso a Brescia nel corso di un incontro organizzato da Fratelli d’Italia
Marò, Terzi: «Da India gioco dell’oca con i dadi truccati»
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«Stiamo assistendo al gioco dell’oca con i dadi truccati che sono nelle mani dell’India». Così l’ex ministro degli Esteri Giulio Terzi è intervenuto sul caso marò a Brescia nel corso di un incontro organizzato dal comitato provinciale di Fratelli d’Italia. «È una vicenda vergognosa, assurda e kafkiana. È necessaria una grande mobilitazione a sostegno di Latorre e Girone», ha detto Terzi che è tornato sulla sua scelta di dimettersi dal governo Monti per il caso marò.

«Sicuramente ho fatto degli errori, ma sono sempre più convinto che la decisione di lasciare sia stata giusta. Forse - ha aggiunto Terzi - avrei dovuto creare ancor prima una situazione di rottura all’interno del governo. Monti ha commesso un grave errore facendo tornare in India i nostri militari senza avere in mano una garanzia che non sarebbe stata applicata nei loro confronti la pena di morte. È stato un gesto inaccettabile e grave».

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