Marco Cottarelli: «Mai avuto dubbi sulla colpevolezza dei Marino»

Dopo la sentenza d'appello parla il nipote dei coniugi trucidati dodici anni fa. L'avvocato di Marino pronto a ricorrere in Cassazione
La famiglia Cottarelli, trucidata nel 2006 - © www.giornaledibrescia.it
La famiglia Cottarelli, trucidata nel 2006 - © www.giornaledibrescia.it
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«Sono curioso di leggere le motivazioni della sentenza per vedere quale strada i giudici hanno percorso per arrivare a questa decisione» è il commento dell’avvocato Pesce che ricorrerà in Cassazione per quello che sarà il nono grado di giudizio. Non potrà vedere la fine Mario Cottarelli, fratello di Angelo, sempre presente a tutte le udienze fino ad aprile di un anno fa, quando è venuto a mancare dopo una breve malattia.

Il nipote. Spetta al figlio Marco, e nipote delle vittime, portare avanti la battaglia legale della famiglia bresciana. «Il primo pensiero va a mio padre che non c’è più e che per questa vicenda era invecchiato in tempi rapidissimi» dice Marco Cottarelli. «Quei signori hanno sulla coscienza anche lui. Non abbiamo mai avuto dubbi sulle responsabilità dei cugini Marino ed essendo i colpevoli è giusto che siano in carcere. Ora - aggiunge il nipote di Angelo Cottarelli - aspettiamo di vedere come andrà a finire».

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