Maltrattamenti nella ginnastica, il gip: «Da allenatrice stillicidio di improperi e umiliazioni»

Sono in corso perquisizioni nella palestra di Calcinato dove lavora come istruttrice di ginnastica ritmica la 31enne indagata
Le parole dell'allenatrice alle ragazze e la perquisizione della Polizia
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Sono in corso perquisizioni da parte della Polizia di Stato nella palestra di Calcinato dove lavora come istruttrice di ginnastica ritmica la 31enne Stefania Fogliata, raggiunta questa mattina dalla misura cautelare interdittiva del divieto di allenare sul territorio nazionale.

Gli agenti hanno prelevato computer e cellulari che sono nella disponibilità della donna e in palestra stanno verificando alcune situazioni raccontate dalle presunte vittime, otto ragazzine tra i 10 e i 14 anni, di maltrattamenti fisici e psicologici.

Nella sua ordinanza il gip del tribunale di Brescia, Francesca Grassani, parla di «quotidiano stillicidio di improperi e umiliazioni ai quali si sono sommate le percosse».

L’istruttrice federale di ginnastica ritmica è accusata di maltrattamenti aggravati dalla giovane età delle persone offese, con condotte che sarebbero andate avanti dal 2017 ad oggi.

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