Maltrattamenti «fatto culturale», il ministro Nordio: «Posizione del pm inaccettabile»

«Chi entra in Italia sa che deve conformarsi al diritto penale italiano» ha ribadito il Guardasigilli
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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«Ho appreso oggi che la Procura di Brescia ha fatto una precisazione che smentisce la richiesta. È una posizione assolutamente inaccettabile perché nel nostro sistema la legge è uguale per tutti e l'ignoranza della legge non scusa. Chi entra in Italia sa che deve conformarsi al diritto penale italiano». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio a Zapping a proposito della richiesta di assoluzione di un pubblico ministero di Brescia per un uomo del Bangladesh accusato di aver maltrattato la moglie.

«Picchiare la moglie è reato - ha ribadito il Guardasigilli. - Ma non possiamo nasconderci che il problema è quello culturale: molti vengono da Paesi in cui la donna è considerata una cosa, uno strumento sessuale, di riproduzione o di servaggio. Rispettiamo le culture altrui ma chi viene in Italia sappia che non c'è spazio per culture diverse da quella scritta nella nostra Costituzione e nel nostro codice penale».

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