Lutto tra gli architetti: è morto Lucio Serino

All’età di 77 anni è mancato l’altra notte, dopo una breve ma inesorabile malattia, l’architetto Lucio Serino, figura professionale di rilievo, presidente del Consiglio di disciplina dell’Ordine architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Brescia.
Dopo la laurea nel 1974 al Politecnico di Milano e una lunga esperienza di cantiere, si è dedicato all’insegnamento di Tecnologia delle costruzioni all’istituto tecnico per geometri Tartaglia. All’attività didattica ha affiancato la libera professione, con particolare interesse per i temi del restauro architettonico, della pianificazione urbanistica dei centri storici e delle problematiche del paesaggio. Ha operato in Commissioni edilizie e paesaggistiche e nel Consiglio direttivo della sezione bresciana di Italia Nostra. È stato consulente della Provincia per gli aspetti ambientali relativi ai Piani delle cave e sulle problematiche riguardanti il paesaggio ed i beni culturali per la revisione del Ptcp; ha collaborato inoltre con la facoltà di ingegneria della Università di Brescia.
Intenso è stato il suo impegno nel mondo ordinistico: già nel 1978 era segretario del Consiglio direttivo dell’Ordine degli architetti ed in seguito più volte eletto consigliere. Persona di grande statura morale, è stato un riferimento importante per molti colleghi. Appassionato di storia dell’architettura, è stato autore di varie pubblicazioni anche in collaborazione con Fondazione Civiltà Bresciana.
Recentemente, dopo una lunga ricerca, aveva pubblicato il libro «Centarchitetticento», che raccoglie biografie e immagini degli architetti e capomastri operanti nel Bresciano dai tempi lontani fino al XVIII secolo.
«Una grave perdita - commenta il presidente dell’Ordine di Brescia, Stefano Molgora - per tutto il mondo degli architetti bresciani».
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