Loggia 2023, ricusata la lista di Ancora Italia: i candidati sindaco scendono a quattro

Per l’ufficio elettorale delle firme non sono valide. Taveri: «Faremo ricorso e presenteremo un esposto»
LOGGIA, DIMINUISCONO I CANDIDATI
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Il lotto dei contendenti alla poltrona di sindaco di Brescia potrebbe essersi già ridotto da cinque a quattro. E così anche il gruppone degli aspiranti consiglieri comunali per la Loggia si ridurrà se dovesse essere confermata la ricusazione della lista Ancora Italia che sostiene Ernesto Taveri per la corsa a primo cittadino della Leonessa.

La sfida potrebbe quindi ridimensionarsi tra Laura Castelletti, Fabio Rolfi, Alessandro Lucà e Alessandro Maccabelli per un totale di 18 liste (8 del centrosinistra, 6 del centrodestra, 3 per la coalizione M5s-Up-Pci ed infine la civica Maddalena per Brescia). Questo si traduce in uno «squadrone» di 553 candidati rispetto ai 577 teorici (qui il punto su candidati e liste).

Contestazioni

Non erano passate nemmeno 12 ore dal deposito delle liste e dalle lunghe formalità burocratiche espletate negli uffici comunali che, nella notte tra sabato e ieri, alle 00.10, i rappresentanti di Ancora Italia si sono visti notificare la ricusazione della lista.

Eros Lazzarini della lista Ancora Italia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Eros Lazzarini della lista Ancora Italia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Come spiega il candidato sindaco Taveri alcune delle firme che sono state presentate per il sostegno alla lista per le Comunali (devono essere almeno 350) sono state annullate perché considerati doppioni. «Nell’arco di due giorni abbiamo presentato 400 firme, ma ieri alla chiusura delle operazioni di deposito quelle valide erano scese a 358. Poi nella notte ci è stata notificato l’annullamento di ulteriori liste e la conseguente ricusazione della lista».

Secondo l’ufficio elettorale le firme sarebbero doppie ovvero di qualcuno che aveva precedentemente firmato per altre liste elettorali. «Ci siamo fatti consegnare dagli uffici l’estratto dei nominativi contestati e ci siamo resi conto che si tratta di nostri militanti che non hanno firmato per nessun altro e da questo parte il nostro ricorso».

Tempi

In queste ore Ancora Italia sta presentando la documentazione per dimostrare che i sottoscrittori non hanno firmato per altri e contemporaneamente i suoi rappresentanti stanno valutando un possibile esposto in Procura per eventuali illeciti per falso.

Il ricorso di Ancora Italia fa slittare sicuramente il sorteggio dei candidati sindaci e delle liste sulla scheda elettorale che era in programma domani, quando invece la commissione elettorale sarà chiamata a valutare la nuova documentazione della lista di Taveri, che in caso di un nuovo stop potrebbe provare anche la via del Tar (e a quel punto ci sarebbe un ulteriore slittamento sul sorteggio).

Un’altra piccola correzione rispetto alle liste presentate alla Commissione elettorale riguarda la civica La Maddalena per Brescia (che entro fine aprile attende il passaggio in città di Letizia Moratti con cui è stata siglata un’intesa) il cui numero di candidati è passato da 29 a 27: Andrea Zadra e Camillo Carlucci per motivi differenti non saranno in lizza per il Consiglio Comunale.

Prossimi passaggi

Nei 29 giorni che ci separano dalle elezioni comunali ci sono altri passaggi tecnici e amministrativi da realizzare: ad esempio va aggiornato il numero degli aventi diritto al voto, un primo check verrà fatto entro il 19 aprile, il secondo entro il 3 maggio. Al 31 dicembre erano 146.973 i cittadini bresciani aventi diritto.

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