Loggia 2023, la passerella dei big: il voto a Brescia diventa test nazionale

Conte, Meloni, Schlein: tutti gli occhi sono puntati sulla città. La missione: persuadere gli indecisi
Il tricolore su Palazzo Loggia - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il tricolore su Palazzo Loggia - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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La (duplice) missione è per tutti la stessa: portare, per le Comunali del 14 e 15 maggio, più elettori possibili ai seggi e aggiudicarsi la caccia aperta al voto degli indecisi. Per il resto - dal centrodestra al centrosinistra, passando per il Movimento 5 stelle, in coalizione con Up e Pci - nelle settimane clou dedicate al rush finale di questa campagna elettorale, Brescia si trasformerà in una passerella irrinunciabile per i partiti di casa, che stanno richiamando i big al fianco dei candidati sindaco in corsa per Loggia 2023. 

Consensi

Del resto, non è un segreto che buona parte dei riflettori saranno puntati sulla nostra città, unico capoluogo lombardo (insieme a Sondrio) chiamato alle urne in questa mini tornata elettorale, ma anche la provincia che, a livello regionale, vede coinvolto il maggior numero di Comuni (17, inclusa Brescia, le Amministrazioni locali chiamate al rinnovo).

La Leonessa, in particolare, ha restituito verdetti altalenanti durante le ultime competizioni: alle Politiche di settembre ha premiato il centrodestra confermando FdI come primo partito anche in città, mentre alle Regionali di febbraio - complice anche il boom di preferenze incassate dai due uscenti in Loggia, Emilio Del Bono in primis e Miriam Cominelli subito dopo - ha premiato Pierfrancesco Majorino, riposizionando la bandiera dem davanti a quella del partito della premier.

Per questo Brescia, in particolare, è considerata un banco di prova rilevante per tutti gli schieramenti

Le agende «on the road» sono ancora in costruzione, non si escludono perciò improvvisate o aggiustamenti dell’ultimo minuto dei cronoprogrammi, ma per ora il calendario degli appuntamenti confermati non è certo sguarnito. Segno che tutti gli schieramenti sono consapevoli di dover vincere prima di tutto la disaffezione verso la partecipazione politica degli elettori.

Gli appuntamenti

Si parte domani, 27 aprile, con l’arrivo del presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a sostegno di Alessandro Lucà, alle 18 al teatro Der Mast (via Carducci, 17/E). Il 28 aprile è in arrivo per Forza Italia il senatore Maurizio Gasparri. Il 1° maggio farà tappa a Brescia Matteo Salvini insieme ai ministri della Lega e al presidente della Regione Attilio Fontana per appoggiare Fabio Rolfi: appuntamento alle 12 all’Area 12 Hub (via Reggio, 12). Il 3 maggio è la volta del sindaco di Milano Beppe Sala per Laura Castelletti, ma tornerà in città anche Matteo Salvini (che organizzerà una cena all’Olimpo, a Chiesanuova). Il giorno successivo, giovedì 4, sarà in città il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari e non è escluso che possa arrivare anche il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi (la data è però ancora da confermare). 

Il centrosinistra è al lavoro su più fronti: sicuramente a sfilare per Brescia saranno i sindaci della Lombardia Orientale, ovvero Gianluca Galimberti (Cremona), Mattia Palazzi (Mantova) e Giorgio Gori (Bergamo), ma i dirigenti stanno lavorando per organizzare una tappa in città anche per il numero uno di Verona, Damiano Tommasi. Si arriva così al 7 maggio, quando è atteso l’ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (alle 16 all’hotel Fiera). Lunedì 8 maggio sarà la volta del ministro Daniela Santanchè e, forse, dell’ex ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata oltre che del leader di Unione popolare Luigi De Magistris.

Confermato anche il passaggio a Brescia dei frontman di Azione Carlo Calenda e Matteo Richetti, mentre sarebbe atteso per il 10 maggio il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.

Gli occhi sono tutti puntati però sulle due big del momento per eccellenza: Giorgia Meloni ed Elly Schlein. La premier, agenda di governo permettendo, ha fissato il suo arrivo a Brescia per sostenere Fabio Rolfi il 12 maggio, insieme a Salvini e al ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani. Sul passaggio in città della neosegretaria dem per Laura Castelletti si sta invece consumando un dibattito interno, ma si vocifera di un suo possibile arrivo (non ancora confermato) il 7 maggio. 

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