Loggia 2023: da Salvini a Giorgetti, ministri e governatori della Lega a Brescia per Fabio Rolfi

I grandi nomi del Carroccio si sono trovati oggi in città. Tra i temi anche il decreto legge sul lavoro e la metropolitana
LA LEGA DI GOVERNO PER ROLFI
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Un mini Consiglio dei ministri - in quota Lega - a Brescia. In un’area 12 Hub gremita, a Casazza c’erano tutti i nomi di punta del Carroccio: i ministri all’Economia Giancarlo Giorgetti, alle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, agli Affari regionali e autonomie Roberto Calderoli, all’Istruzione Giuseppe Valditara e alla Disabilità Alessandra Locatelli. Tutti, insieme al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a sostegno della candidatura di Fabio Rolfi a sindaco di Brescia

Il gotha della Lega si confronta sul territorio bresciano in un tavolo aperto. «Fabio Rolfi ha rinunciato ad un incarico in Regione per il bene della propria città», hanno ribadito tutti i relatori leghisti dal palco. «Chiederemo milioni per la metropolitana di Brescia, ma serve un’amministrazione che creda nel progetto per cercare investimenti», dice Matteo Salvini, che ha voluto l’incontro proprio a Brescia. 

  • I leader della Lega a Brescia per Fabio Rolfi il Primo maggio
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Spazio anche ai grandi temi nazionali come il decreto sul lavoro appena approvato dal governo e già al centro di polemiche. «Grazie alle proposte della Lega oggi è una Festa del Primo maggio più felice per gli italiani, che ora avranno più soldi in tasca (il riferimento è al taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro inserito nel decreto legge sul lavoro, ndr). Abbiamo inoltre cancellato una misura inutile come il Reddito di cittadinanza», arringa il pubblico in visibilio il deputato Fabrizio Cecchetti. 

Sulla stessa linea anche il ministro Giorgetti: «È incredibile come possano esserci polemiche dopo un provvedimento che ha messo soldi in più nelle tasche degli italiani. Abbiamo raddoppiato e triplicato il taglio al cuneo fiscale. Per noi questa è la priorità».

Il prossimo incontro elettorale in città sarà col centrodestra unito, il 12 maggio, con Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini.

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