Loggia 2018: la Lega accelera, Forza Italia frena

Per Salvini il candidato sindaco del centrodestra va scelto tra Rolfi e Bordonali, ma Forza Italia per ora non raccoglie la proposta
CANDIDATO LEGHISTA, LE REAZIONI
AA

Da un lato il leader della lega nord, Matteo Salvini, che senza giri di parole - e un po' a sorpresa - dal palco della festa del Carroccio a Ponte di Legno lancia la candidatura di un leghista come sindaco del centrodestra per la corsa alla Loggia del 2018

Dall'altro Fabio Rolfi e Simona Bordonali, consigliere e assessore regionale, che pur chiamati espressamente in causa dal loro Leader, scelgono la via del silenzio, declinando l'invito a commentare. 

In mezzo Forza Italia, che solo pochi giorni fa con il coordinatore cittadino Paolo Fontana aveva teso la mano agli alleati del centro destra sottolineando l'importanza di fare squadra e di concentrarsi su un programma comune piuttosto che su un nome. E che oggi con Mattia Margaroli, capogruppo in Loggia, sottolinea come l'uscita di Salvini sia legittima, ma sbagliata dal punto di vista metodologico. 

Perché l'opportunità di candidare un nome, dice, va data a tutti i partiti della coalizione. Concetti ribaditi da Mariastella Gelmini: «È legittimo che Salvini faccia i suoi nomi per il candidato sindaco di Brescia, noi faremo i nostri e poi troveremo un'intesa - ha detto -. Da settembre inizierà una stagione importante della politica tra politiche e amministrative. Tutte le decisioni saranno prese al tavolo della coalizione perché anche a Brescia si lavora ad un centrodestra unito e il nome del candidato sarà frutto della coalizione».

Dichiarazioni, quelle di Matteo Salvini che non sono cadute nel vuoto, insomma, e che hanno inevitabilmente innescato reazioni. L'impressione, al di là delle provocazioni, è che a poche settimane dall'annuncio della ricandidatura di Emilio Del Bono in ticket con Laura Castelletti alla guida della città, la Lega voglia accelerare. E i ben informati assicurano che il nome verrà ufficializzato a breve. «Questione di giorni», dicono gli stessi leghisti. Giorni di consultazioni che a questo punto potrebbero essere decisive. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato