Lo stupore dei bresciani di fronte all'elezione di Donald Trump

È stato lo stupore a contrassegnare il risveglio di gran parte dei bresciani di fronte all'elezione del tycoon newyorkese
L'AMERICA SCEGLIE TRUMP
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È stato lo stupore a contrassegnare il risveglio di gran parte dei bresciani di fronte al susseguirsi di notizie sull'andamento dello spoglio elettorale negli stati uniti d'America. 

Donald Trump da gennaio sarà il nuovo inquilino della casa bianca, il 45esimo della storia della potenza a stelle e strisce. Un'elezione che ha ribaltato i sondaggi, sorpreso la stampa, gettato nel panico i mercati e lasciato gran parte degli analisiti a bocca aperta. 

Ha prevalso la voglia di nuovo, l'America dei disillusi da Obama, dicono gli esperti, il voto silenzioso. E per il candidato repubblicano, imprenditore miliardario, conservatore e che ha fatto del politicamente scorretto il proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale in molti stati è stato vero e proprio trionfo. 

«Sarò il presidente di tutti, lavoreremo insieme per rinnovare il sogno americano», ha detto nel suo primo discorso da presidente Donald Trump. E ora gli occhi di tutto il mondo sono puntati su quest'uomo, in attesa di conoscere gli effetti della sua politica anche sull'Europa.

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