Lo rapinano del telefonino, ma lui li fa arrestare

Diciannovenne bresciano rapinato da due coetanei al parco. Lui li segue, ferma una Volante e li fa arrestare
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Una rapina. Che ha per protagonisti - vittima e aggressori - dei ragazzi poco più che adolescenti. E' quella che ha avuto luogo nei giorni scorsi tra la Freccia Rossa, il parco Venturini e la zona Stazione.

Tutto è iniziato quando il 19enne poi vittima di rapina ha incontrato due suoi conoscenti, pressoché coetanei: un italiano 20enne e un pakistano 18enne. Con la scusa di una passeggiata i due hanno convito il ragazzo a seguirli sino al vicino parco Venturini, dove però hanno palesato le loro intenzioni: gli hanno sottratto lo smartphone minacciandolo di passare alle vie di fatto se si fosse opposto.

Poi i due si sono allontanati. La vittima, ancorché scossa, non ha esitato a seguire a distanza i due rapinatori improvvisati. Al punto che il tentativo di rivendere lo smartphone in un negozio di telefonia della zona stazione si è concluso in un buco dell'acqua. Il titolare dell'esercizio, infatti, sentita puzza di bruciato ha invitato i due ad andarsene. Fuori dal negozio i due ragazzi sono incappati in un cittadino indiano cui hanno ceduto il telefono per qualche euro. 

Tutto sotto gli occhi del negoziante. E soprattutto della loro vittima che non li aveva persi di vista che per pochi minuti. Al sopraggiungere di una Volante, il 19enne senza farsi accorgere dei due ha richiamato l'attenzione degli agenti e spiegato l'accaduto. Per i due ragazzi, già noti per simili reati, si sono così spalancate le porte di Canton Mombello.

 

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