Liceo Arnaldo, si dimettono i vicepresidi dopo il caso tra preside e bidello

L'istituto di corso Magenta è ancora nel caos. Domani l'assemblea della rappresentanza sindacale degli insegnanti, atteso l'ispettore
La sede del liceo Arnaldo © www.giornaledibrescia.it
La sede del liceo Arnaldo © www.giornaledibrescia.it
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La sensazione è che si tratti di una resa dei conti, o quanto meno di un braccio di ferro che non accenna ad allentarsi dopo una settimana dall’inizio del caos. L’ultima notizia riguardo alle proteste al liceo Arnaldo per il caso del collaboratore scolastico Gerardo Petruzelli è che si sono dimessi i vicepresidi dell’istituto, i docenti Luigi Tonoli e Alessia Carettoni.

Quella che sembrava una quiete dopo la tempesta degli ultimi giorni è stata insomma solo calma di superficie. Domani è attesa la riunione della rappresentanza sindacale degli insegnanti, che sabato ha diffuso una nota in cui viene contestata l’«incompatibilità ambientale» della dirigente scolastica con il liceo Arnaldo. Dal canto suo, la preside Tecla Fogliata ha risposto che la versione della vicenda secondo cui lei avrebbe chiesto al bidello Gerardo (Jerry per tutti) di lavarle i vetri dell’auto è «non corrispondente al vero e lesiva dell'immagine dell'Istituto che dirige e della propria dignità nonché diffamatoria» e che pertanto perseguirà in via amministrativa e giudiziaria chi ha contribuito a diffonderla.

Nel frattempo il dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale Giuseppe Bonelli ha auspicato un'azione ispettiva «che possa aiutare a ricostruire una complessiva correttezza». Non si sa ancora quando l’ispezione potrebbe avvenire, ma sembra comunque la soluzione più richiesta per fare chiarezza in una vicenda che più di una settimana sta scuotendo il liceo cittadino, finito sui media nazionali e in una puntata de «Le Iene».

Sabato si terrà anche un’assemblea degli studenti, che vorrebbero spiegazioni dai diretti interessati.

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