L’estate calda dell’automobilista: 3 euro in più per il pieno

Tutta colpa delle tensioni internazionali: due anni fa la benzina costava 0,15 in meno, il gasolio 0,20
UN'ESTATE DA CARO BENZINA
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Da aprile a giugno, il costo della benzina e del diesel è stato protagonista di un ritocco al rialzo, e non di poco conto, soprattutto per la prima. Basta alzare lo sguardo verso una qualsiasi delle insegne luminose dei distributori per averne un’idea limpida ed immediata. Per fare il pieno in questo primo scorcio d’estate per gli automobilisti è un po’ più oneroso rispetto ai mesi primaverili.

Le ragioni dell’aumento, dicono gli addetti ai lavori, possono essere ricercate in primis nel petrolio più caro, complici le tensioni livello internazionale tra uno dei maggiori Paesi produttori, l’Iran, e gli Stati Uniti, con il ritorno dell’embargo economico e la decisione del presidente Usa Donald Trump di cancellare l’accordo sul nucleare stipulato da Barack Obama.

I dati pubblicati sul sito del Ministero dello Sviluppo economico e relativi alla rilevazione del 25 giugno sul prezzo medio nazionale al consumo della benzina (calcolato considerando self e servito, pompe bianche e gestori di marca) è di 1,637 euro al litro, quello del gasolio di 1,516 al litro. A maggio, erano rispettivamente di 1,606 euro e di 1,483 euro al litro, ad aprile la verde costava 1,563 euro al litro, il gasolio 1,439 euro al litro. Ovvero, circa sette centesimi e mezzo in meno sia per la benzina senza piombo, che per il diesel. Il che significa, tenendo ovviamente sempre come riferimento il prezzo medio nazionale, che rispetto ad aprile in questo inizio d’estate il pieno di una utilitaria a benzina (40 litri) costa circa tre euro in più, ovvero 65,48 euro contro i 62,52 di aprile.

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Se il parallelo lo si fa con il giugno del 2017, si vede che la verde all’esordio dell’estate di un anno fa - rilevazione del 19 giugno 2017 - era meno cara (1,5 euro al litro) e così pure il diesel (1,353 euro al litro). E se si entra maggiormente nel dettaglio dello storico delle quotazioni medie di benzina e diesel degli ultimi anni, si nota come a fine giugno 2016 benzina e diesel costavano 1,471 e 1,315 al litro, quindi decisamente meno in proporzione a questo scorcio d’estate. E a fine giugno 2015 il prezzo della benzina era di 1,628 euro al litro , (quindi più vicini al valore di fine giugno di quest'anno) quello del gasolio di 1,464 al litro. Certo bisogna poi tenere conto, come dimostrano le oscillazioni dallo scorso aprile ad oggi, che le quotazioni dei carburanti possono essere fluttuanti anche nel corso dell’anno.

E che i prezzi possono diventare più competitivi anche in virtù della scelta di benzina o diesel, della modalità self o servito e della presenza delle cosiddette pompe bianche, no logo, indipendenti. A caccia del prezzo. Il distributore scelto e la modalità nella quale rifornirsi possono quindi decisamente fare la differenza per il consumatore. Tanto che, anche per gli automobilisti bresciani non si ferma la caccia ai distributori più convenienti.

Stando alla rilevazione dei prezzi fornita dagli utenti del sito www.prezzibenzina.it in base ai dati aggiornati sul portale al 28 giugno, per la benzina si va da 1,539 a 1,569 euro al litro, per il diesel da 1,419 a 1,459, per il metano da 0,569 a 0,589 al litro. Prezzi che ovviamente tengono conto delle offerte, del consumo al self service, di pre pay e di tutta la sequenza di promozioni che caratterizzano la distribuzione di carburanti.

 

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