Led bresciani tarocchi negli stadi: sequestri della GdF

I led, realizzati da alcune società bresciane, non sono conformi alla direttiva europea.
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Nella mattinata di oggi i finanzieri del Comando Provinciale di Brescia, su richiesta della procura, hanno proceduto al sequestro, in svariati stadi di calcio italiani, di numerosi pannelli led «bordocampo» non conformi agli standard di sicurezza.
 
L’operazione, in particolare, ha visto l’intervento dei militari delle Fiamme Gialle negli stadi di calcio utilizzati dalle squadre di serie A e B, con l’obiettivo di individuare e sequestrare i moduli led «bordocampo» realizzati da alcune società bresciane che, non essendo conformi alla direttiva europea «E.M.C.» (compatibilità elettromagnetica) e privi della prescritta certificazione di conformità, non avrebbero potuto essere immessi in commercio. 
 
Questi led – visibili lungo il perimetro dei campi di calcio delle massime serie calcistiche, sui quali scorrono, durante le partite, i messaggi pubblicitari – sono stati prodotti dal 2010 al 2012 da alcune  società bresciane, utilizzando schede preassemblate prodotte in Cina ed innestate in strutture metalliche sulle quali sono impiantati appositi led luminosi.
Al momento, i reati per cui si procede, a carico dei rappresentanti legali delle società produttrici/distributrici, sono quelli di frode nell’esercizio del commercio e di immissione sul mercato di prodotti pericolosi.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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