Latte contaminato, piano straordinario di controlli

Annunciati in Regione 6mila controlli per gestire l'emergenza aflatossine
Vacche da latte in un'azienda
Vacche da latte in un'azienda
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Seimila controlli straordinari nelle aziende zootecniche e negli stabilimenti che lavorano il latte per controllare le aflatossine: mentre dall’inchiesta della procura di Brescia e dalle indagini dei carabinieri del Nas emerge che anche nel Bresciano latte contaminato sarebbe stato usato per fare formaggio, Regione Lombardia annuncia un piano di gestione straordinaria dell’emergenza aflatossine, sostanze cancerogene prodotte da un fungo che attacca il mais.

Lo si è deciso in mattinata in un vertice a cui hanno partecipato il comandante gruppo carabinieri tutela della salute, gli operatori della filiera latte, le associazioni degli allevatori, delle industrie di trasformazione, del settore dei mangimi e i rappresentanti dei laboratori di analisi coinvolti nell’esecuzione delle prove di autocontrollo.

C’era anche l’assessore all’agricoltura, Gianni Fava. 

«Il latte lombardo è controllato e sicuro», si legge in una nota del suo assessorato. «Il problema si è già protratto troppo a lungo, a causa del comportamento scorretto di pochi operatori economici che ha penalizzato la grande maggioranza della filiera».

 

 

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