L'anello è in oro bianco, ma la vendita in nero

Nei guai un gioielliere del centro città che ha venduto un anello in oro bianco senza emettere lo scontrino fiscale
Un anello simile a quello venduto senza emettere scontrino
Un anello simile a quello venduto senza emettere scontrino
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Un anello in oro bianco con incastonato un prezioso topazio, proposto a 1.400 euro a chi lo ha poi acquistato, è costato ben più caro al gioielliere del centro città che nei giorni scorsi lo ha venduto senza emettere scontrino. I militari della Guardia di Finanza di Brescia, nel corso di un'attività di controllo programmata, hanno scovato il cliente in possesso dell'elegante monile, ma privo di una ricevuta che ne comprovasse l'acquisto e hanno quindi sanzionato l'esercente. 

Si tratta solo dell'acquisto più consistente per cui è stata accertata la mancata emissione di scontrino fiscale. Le Fiamme Gialle della provincia, avvalendosi di militari in borghese, infatti, hanno svolto solo nella scorsa settimana 208 controlli  in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali  e 69 sono state le violazioni rilevate.

19 gli interventi in tema di lavoro sommerso, che hanno portato all'individuazione di 10 irregolari e 11, infine, i controlli volti al rispetto della normativa sulla contraffazione e la sicurezza prodotti, che hanno condotto al sequestro di oltre 750mila accessori e articoli per l’estetica recanti falsi marchi CE.

 

 

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