Lana, Tiboni e Sauro: tre scuole cittadine sono più sicure e accoglienti

Quasi mezzo milione di euro per riqualificare tre scuole elementari e medie in città. Ad aver beneficiato dei lavori la scuola secondaria di primo grado Lana in via Zadei e le primarie Tiboni in via Interna e Sauro in via del Brolo. «Per la nostra Amministrazione - ha detto l’assessore Valter Muchetti - le scuole sono una priorità: interveniamo per l’efficientamento energetico, la sostituzione degli infissi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e in generale lavori di riqualificazione. Investiamo nei nostri bambini, sulla qualità dei luoghi che vivono».

Alla Lana sono stati sono stati eseguiti parecchi lavori, tra i quali il consolidamento del solaio e del seminterrato, per un totale di 287mila euro. Per la scuola Tiboni l’intervento ha riguardato il piano seminterrato e il solaio per un totale di 125mila euro. Meno imponenti i lavori effettuati alla primaria Sauro che abbisognava della riqualificazione della palestra e della tinteggiatura dei vari locali (45.774 euro).

ll nuovo look della scuola Lana - © www.giornaledibrescia.it

In estate

«Interveniamo nel periodo estivo - continua Muchetti -, per consegnare gli istituti entro i primi giorni di settembre, ci riusciamo quasi sempre. Man mano stiamo risolvendo molte questioni. Anche per rendere le scuole a prova di sisma. L’ultimo intervento in tal senso è stato alla Giovanni XXIII investendo 4 milioni e 600 mila euro».

Una foto dei lavori alla scuola Tiboni - © www.giornaledibrescia.it

Le strutture scolastiche in città sono 115: nell’85% dei casi sono già stati sostituiti gli infissi: «Siamo a buon punto con tutti gli interventi - riferisce Muchetti - anche con l’antisismica che rappresenta la parte più onerosa dei vari interventi. Entro cinque anni tutti gli edifici saranno riqualificati».

Non solo: ci sarà una novità per il quartiere di Mompiano. Grazie alla vittoria di un bando legato al Pnrr l’amminsitrazione consegnerà una nuova scuola: «Con i 3 milioni e mezzo la scuola Valdadige, che è un brutto prefabbricato anni Settanta, sarà demolita e restituiremo alla città un edificio nuovo che avrà grande attenzione per il tema ecologico. In aggiunta abbiamo chiesto di poter inserire nel progetto una palestra per utilizzi extra scolastici. Nel giro di due anni il quartiere avrà un nuovo istituto».

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