Ladri di alberi di Natale in azione a S. Polo e a Sanpolino

Il Comune riconsegnerà le piante: confermate le «decorazioni collettive» previste sabato e domenica
In piazza Loggia uno degli alberi allestiti lo scorso anno dai cittadini -  © www.giornaledibrescia.it
In piazza Loggia uno degli alberi allestiti lo scorso anno dai cittadini - © www.giornaledibrescia.it
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Adesso si stanno ingegnando per legarli con catena e lucchetto. Perché se da un lato all’iniziativa non vogliono rinunciare per nessuna ragione, tantomeno per un atto di inciviltà, dall’altro è anche chiaro che «non ci si può, purtroppo, fidare».

Del resto, la delusione è stata grande per i rappresentanti dei Consigli di quartiere di Sanpolino e San Polo dove, nelle scorse ore, sono entrati in azione i ladri di... alberi di Natale. Le piante erano state consegnate dal Comune sulla scia dell’iniziativa «L’albero te lo faccio io!». L’obiettivo: allestire il tradizionale simbolo natalizio in luoghi significativi per i quartieri, utilizzando addobbi a costo zero portati dai cittadini. Insomma: una sorta di «albero di comunità», dove ciascuna decorazione «rappresenta, simbolicamente, ognuno di noi». Solo che, nell’arco di poche ore, sono spariti. Al calar della sera. In via Magda Bala, a Sanpolino, l’albero era stato consegnato giovedì pomeriggio e non è durato neppure 24 ore: attorno alle 18.30 già non ce n’era traccia.

A San Polo Cimabue, invece, ha avuto una vita leggermente più lunga: recapitato venerdì pomeriggio, è rimasto in posizione, nei giardini Montessori, vicino alla fermata della metro, fino al tardo pomeriggio di domenica, ma in serata era già stato rubato. Nessuno dei due Cdq intende però abbondare l’idea di realizzare l’iniziativa e, dunque, entrambi hanno chiesto alla Loggia una nuova consegna.

«Dovrebbero consegnarcelo prima di sabato, quando procederemo con gli addobbi come previsto - spiega Paolo Ferrari -: a Sanpolino, come ci hanno suggerito dal Comune, lo legheremo con la catena alla panchina in cemento. Vero è che il vaso nero non aveva alcuna etichetta: mi auguro che chi lo ha preso sia stato in buona fede, anche se due casi su due è strano». Anche Fabio Basile è dello stesso avviso: l’iniziativa a San Polo Cimabue si svolgerà regolarmente.

«La pianta verrà rimpiazzata entro un paio di giorni - spiega -. Certo è che bisognerà predisporre qualcosa di diverso per evitare che qualcuno la rubi di nuovo: sto valutando se chiedere il permesso per collocarlo altrove, in uno spazio più sicuro. Quel che è certo è che venerdì lo allestiremo come da programma insieme ai piccoli della scuola Andersen». A rassicurare i due Cdq è l’assessore alla Partecipazione, Alessandro Cantoni: «Li stiamo sostituendo. Quello che è capitato è un atto di inciviltà, perché dopo due anni così difficili l’albero della comunità è un simbolo che acquista un significato ancora più importante». Quindi, l’appello a non farsi scoraggiare, anzi: «La comunità dimostri di essere più forte di questi incivili: venerdì e sabato andiamo tutti ad addobbare i nostri alberi».

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