L'acqua si è tinta di rosso nel torrente Canale a Gussago

I tecnici dell'Arpa sono risaliti allo scarico illecito di un'azienda che produce coloranti alimentari. Si escludono effetti tossici
Il torrente Canale, affluente del Gandovere, con l'acqua rossa
Il torrente Canale, affluente del Gandovere, con l'acqua rossa
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Le acque rosso sangue del torrente Canale, affluente del Gandovere, hanno allarmato ieri pomeriggio un residente di Gussago che ha subito avvisato l’Arpa di Brescia. I tecnici, perlustrando la zona industriale di Cellatica, sono risaliti allo scarico illecito, individuato in un'azienda che produce coloranti alimentari, che è dotata di un depuratore industriale e le cui acque di lavorazione dovrebbero finire nella rete fognaria.

I tecnici sono risaliti ad un pozzetto interrato di rilascio delle acque di processo, contenenti il colorante «mirtillo», che era usurato.

Arpa ha effettuato campionamenti delle acque superficiali e di quelle del pozzetto. Trattandosi di colorante ad uso alimentare si escludono effetti tossici. Analisi in corso.

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