La Rigamonti espugna San Zeno dopo tre rinvii

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SAN ZENO NAVIGLIO Alla fine la Rigamonti ce l'ha fatta ad espugnare il campo di S. Zeno, ma ci sono voluti ben quattro tentativi prima di poter disputare l'incontro. Si è giocato infatti, dopo tre rinvii dovuti al mal tempo, su un terreno pessimo, inizialmente ghiacciato e poi, nell'ultima parte di gara, reso fangoso dai tiepidi raggi del sole.
Forse anche per questo non è stata una partita bella sebbene combattuta, nonostante la superiorità degli ospiti. Servono 38 minuti ai granata per sbloccare lo 0-0, ci pensa Marton su punizione, la sfera si infila alle spalle del portiere locale dopo aver toccato la barriera. I ragazzi di Buffalora si appoggiano a sinistra, sull'asse Poli-Baraye, in modo da sfruttare tecnica e velocità di quest'ultimo. Ma è l'autore del vantaggio il giocatore più pericoloso, infatti prima di segnare colpisce un palo e poi calcia da posizione impossibile. La formazione di casa, avrebbe la chiara possibilità di riagguantare il pareggio già in chiusura di tempo, se Autiero non si facesse ipnotizzare dal portiere.
Al 4' della ripresa è raddoppio quando Baraye, all'esordio, incorna in area piccola ben servito dalla mancina. Pare aprirsi lo spiraglio per la classica goleada, invece il match concede una sorpresa, perché sono i ragazzi di Melloni ad accorciare le distanze: nella mischia davanti alla porta difesa da Codenotti irrompe con la zampata vincente Autiero. I sogni di rimonta svaniscono al 12', con la conclusione ravvicinata di Simonelli, abile a finalizzare l'ottimo spunto dello sgusciante Bossoni. Il match in mano alla squadra ospite resta vivace e regala emozioni fino alla fine, l'ultima occasione è la conclusione sparata sul palo dall'undici granata nei minuti di recupero.

Fabio Cagni

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