La Provincia ha negato il patrocinio al Brescia Pride

Il presidente Moraschini dice no, ma il suo vice si dissocia
Il Broletto, sede della Provincia di Brescia - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Il Broletto, sede della Provincia di Brescia - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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La Provincia di Brescia ha deciso di negare il patrocinio al Brescia Pride previsto sabato a Brescia. «Riteniamo che il Brescia Pride non sia un evento di promozione turistica o culturale, come quelli no profit, per i quali la Provincia è solita dare il patrocinio, ma un evento che va a toccare diverse sensibilità su tematiche politiche e sociali importanti, sulle quali la Provincia non ha competenze» è la posizione che il presidente, Emanuele Moraschini (FdI), affida a un comunicato.

Il numero uno del Broletto ha seguito le orme sia di Pierluigi Mottinelli sia dell’ex sindaco di Brescia Emilio Del Bono che, nel 2017, decisero di restare «neutrali» (al contrario Samuele Alghisi, nel 2018, accordò il patrocinio).

Stavolta però il Broletto è retto da un accordo politico bipartisan: a convivere sono quindi centrodestra (che con Moraschini ha appunto la presidenza) e centrosinistra. Di qui il distinguo firmato dal numero due: il dem Antonio Bazzani - insieme al gruppo Territorio bene comune - si dissocia, sostenendo gli organizzatori e condividendo «i contenuti del loro manifesto, valori dai quali non si può prescindere in una società aperta al futuro, democratica e lontana da ogni vincolo o pregiudizio che possa minacciare la libertà altrui». 

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