La protesta degli studenti porta un asino in università

“L’Università della Gelmini: asini e polli”: così recitava lo striscione esposto martedì dagli universitari per protestare contro il ddl che aspetta mercoledì il via libera dal Senato. E in maniera goliardica, per la loro potesta i ragazzi hanno portato un asino vero a Giurisprudenza ed Economia, seguito da due studenti vestiti da polli.
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“L’Università della Gelmini: asini e polli”: così recitava lo striscione esposto martedì dagli universitari per protestare contro il ddl che aspetta mercoledì il via libera dal Senato. E in maniera goliardica, per la loro potesta i ragazzi hanno portato un asino vero a Giurisprudenza ed Economia, seguito da due studenti vestiti da polli.

 

Gli studenti hanno interpretato il ruolo del docente “barone”, del privato al timone del CDA, dello studente senza borse di studio ed invisibile negli organi di governo dell'ateneo, del ricercatore meno motivato nella sua attività. Il corteo è stato aperto dallo striscione con la scritta “L’Università della Gelmini: asini e polli”, seguito da un asino in carne e ossa e da due studenti vestiti da polli.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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