La proposta della Lega: stop alle nomine dei sindaci in scadenza

Lo spunto dell'emendamento, ha spiegato la deputata Bordonali, viene dalle nomine in A2a fatte dal sindaco Del Bono
Il Pirellone, sede di Regione Lombardia a Milano - Foto Ansa/Milo Sciaky © www.giornaledibrescia.it
Il Pirellone, sede di Regione Lombardia a Milano - Foto Ansa/Milo Sciaky © www.giornaledibrescia.it
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Il gruppo della Lega ha presentato un emendamento al decreto sulle elezioni regionali in programma il 12 e il 13 febbraio che prevede che nei 90 giorni precedenti il termine del loro mandato i sindaci non possano fare nomine nelle società municipalizzate o partecipate dei Comuni. 

L’emendamento è stato depositato in Commissione Affari costituzionali della Camera e il voto dovrebbe avvenire già domani o dopodomani. Lo spunto, ha spiegato la deputata Simona Bordonali all'Ansa, è dato «dalla situazione a Brescia, dove il sindaco in scadenza sta procedendo alla nomina nelle municipalizzate come A2A, pur essendo al termine del suo secondo mandato e pur essendo già candidato alle Regionali. Ci sembra una scelta errata, non corretta verso il sindaco che gli subentrerà, indipendentemente dal colore politico che avrà». 

Per quanto riguarda il rischio che l'emendamento possa essere dichiarato inammissibile, Bordonali ha risposto: «Come Lega insisteremo in Commissione perché sia dichiarato ammissibile, ma in ogni caso come questo emendamento poniamo la questione al livello politico più alto, quello del Parlamento».

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