La plastica al seno finisce male: in tre finiscono in tribunale

Chieste condanne i due medici e l'infermiere che hanno eseguito l'intervento chirugico di rifacimento del seno a una donna
AA

Tre richieste di condanna per colpa medica dopo un intervento al seno mal riuscito. Sono quelle chieste dal sostituto procuratore di Brescia Mauro Leo Tenaglia nei confronti di due medici e un infermiere di una struttura privata che nel 2011 hanno sottoposto ad un intervento per il rifacimento del seno una donna straniera. 

Le protesi applicate hanno però provocato un'infezione diagnosticata tempo dopo agli Spedali Civili, dove la donna è stata operata per l'asportazione delle stesse protesi.

Il pm ha chiesto la condanna a due anni per Riccardo Amalfi, direttore sanitario della clinica privata, accusato di falso e lesioni come il collega Maurizio Toniolo per il quale è stata avanzata una proposta di condanna di due anni e tre mesi. 

Stessa pena chiesta per Giancarlo Rebessi, infermiere che avrebbe effettuato l'anestesia pur non avendone titolo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia