La parrucchiera Mirella, che negli anni ’70 portò l'arte Jean Louis David in Italia

Negli anni ’70 la pettinatrice di Bedizzole scoprì l’«arte» di Jean Louis David e la portò in Italia... Con 300 saloni
Mirella nel suo primo salone JLD in via Moretto a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Mirella nel suo primo salone JLD in via Moretto a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Spirito di intraprendenza, etica del fare e talento da imprenditrice, questi alcuni degli ingredienti della ricetta del successo di Mirella Fantoni, un nome del mondo dell’arte della coiffure anche fuori dai confini nazionali grazie al merito di aver colto all’inizio degli anni ’70, prima in Italia, l’estro innovativo di Jean Louis David e di averne portato il marchio nel nostro Paese insieme al compagno di una vita Roberto Corani.

Da Padenghe a Parigi

La protagonista della nostra storia ci conferma il suo spirito indomito sempre operoso dandoci appuntamento per l’intervista proprio in negozio. «Aprii il mio primo salone da pettinatrice – allora, sa, si chiamava così la mia professione – a Padenghe. Ebbi modo di sperimentare questa professione, cui ambivo sin da piccola, dapprima in un negozio del mio paese a Bedizzole, da Piera. Scelsi poi il lago per mettermi in proprio: sapevo che avrei avuto una clientela maggiore e più dinamica. Ricordo ancora il colore predominante degli arredi del salone tutti intonati al rosa acceso,dalle poltrone di velluto al telefono. Fui la prima a introdurre nel Bresciano il camice al posto della salvietta sulle spalle. Era personalizzato con il nome, color marron, del mio negozio: Mirella».

Squilli di novità

Mirella intenta ad applicare per prima il taglio scalato alla francese in Italia negli anni '80
Mirella intenta ad applicare per prima il taglio scalato alla francese in Italia negli anni '80
Alla fine degli anni Sessanta, continua la Fantoni, «la rivoluzione del lavoro si ebbe con l’introduzione dell’apparecchio telefonico per gli appuntamenti: squillava da mattino a sera, quasi impedendomi di lavorare. La clientela cresceva di mese in mese in maniera esponenziale. Non potevo che essere contenta, certo, ma sognavo di crescere professionalmente. Il titolo del diploma dell’Accademia di Taglio, conseguito in città, non mi bastava. Sfogliavo le riviste patinate di moda – che leggevo sempre avidamente da vera appassionata del fashion system quale sono ancor oggi – e fantasticavo di poter proporre in Italia le tecniche innovative applicate in Francia sin dagli anni Cinquanta».

Avanguardia

Mentre nel Belpaese le acconciature voluminose erano costruite ancora con bigodini e cotonature, a Parigi era l’età d’oro degli artisti parrucchieri. Tra questi professionisti audaci primeggiava Jean Louis David (scomparso nel 2019). Dalla lussuosa Avenue de Wagram egli creava pettinature moderne per una donna nuova, emancipata. David puntava a liberare il mondo femminile dalla schiavitù dei tagli impostati.

L’esclusiva del franchising

Mirella con il marito Roberto Corani e Jean-Louis David (al centro)
Mirella con il marito Roberto Corani e Jean-Louis David (al centro)
«Celebre – racconta Mirella mimandone la forma con il gesto della mano e il movimento del viso – il suo taglio scalato, il degradé. Feci di tutto per mettermi in contatto con Jean: era un genio ai miei occhi. Prima organizzai delle trasferte con un’amica danese, delle vere toccate e fuga a Parigi soltanto per farmi acconciare i capelli e carpirne i segreti. Poi col mio fidanzato di allora (che in seguito sarebbe diventato mio marito) Roberto Corani, dopo anni di trattative, riuscii a siglare alla fine degli anni ’70 un accordo esclusivo di formazione e di franchising di saloni a marchio JLD. Con Roberto portai il marchio a Brescia nel 1985. È il 6 luglio quando alzo per la prima volta la saracinesca del mio primo salone Jean Louis David in Italia. Era (ed è tuttora) in via Moretto. L’apertura è accolta inizialmente con diffidenza dalla clientela cittadina. Ero preoccupata».

Il successo

Mirella preoccupata non lo resterà a lungo. Già dalla fine dell’estate la musica cambia. «A settembre abbiamo fatto 1.200 clienti», racconta la nostra protagonista orgogliosa. «Un anno dopo, a dicembre: 2.200 clienti». Brescia iniziava a capire la portata di questo stile francese al passo coi tempi e al servizio dei gusti delle clienti proposto da Mirella e dalla sua squadra. Sì, squadra, perché Mirella Fantoni ha sempre da allora lavorato con la sua famiglia (figlia Serena compresa) e con la sua famiglia allargata. Nel primo caso è nata la Corani & Partners, master franchisor per JLD. Nel secondo – «le mie ragazze» precisa Mirella – un gruppo di professionisti unito dalla stessa fedeltà al lavoro. Il team Fantoni-Corani in questi oltre quarant’anni di attività ha aperto in città anche un’Accademia di Formazione ispirata al visionario francese dell’acconciatura. Oggi in Italia si contano 300 saloni (tra diretti e in franchising) a marchio Jean Luis David. Domani Mirella aprirà a Brescia l’ottavo di sua proprietà (in piazzale Cesare Battisti al civico 8), ma, siamo certi, non sarà l’ultimo.

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