La mamma: «Christian, se vuoi sono qui»

«A mezzanotte la Polizia mi ha detto che Christian si trovava in Spagna e stava bene». Parla Lisette Santacruz, la mamma del piccolo Christian Fernandez, sparito da Brescia giovedì, e tornato in Spagna con il fratello del padre naturale. 

 

La vicenda del bimbo di nove anni è complessa. La madre non accetta la versione dei fatti che vuole che il ritorno a Torrevieja fosse stato progettato dal figlioletto e dal padre naturale Miguel Angel.

 

«Non possono essersi sentiti. Io accompagno Christian ovunque, e quando non lo faccio io ci pensa mio marito - afferma la donna -. Non stava progettando un viaggio. La sua stanza è in ordine, non manca nulla. Se sa che deve lasciare un posto, un bambino tende a portare qualcosa di suo con sé».

 

L’affido al padre? «Nel 2012 - spiega la donna - avevo sporto denuncia contro mio marito per violenza familiare. A quel punto io e Christian siamo stati trasferiti in una casa di accoglienza. Mio marito è stato assolto. Il provvedimento interditivo elevato riguardava me, ma non mio figlio. A quel punto ho parlato con alcuni avvocati, che mi hanno detto che non essendo più la residenza del bimbo alla casa paterna, bensì alla casa di assistenza, potevo portarlo con me senza che si configurasse un rapimento».

 

Infine le parole rivolte al figlioletto: «Se vuole stare dal papà, io rispetto la sua decisione. Ma se vuole tornare a casa con me, io sono qui».