La magistratura è donna, ma nei ruoli di comando ci sono uomini

Dal 2015 le donne rappresentano la maggioranza dei magistrati italiani: lo dicono i dati del Consiglio superiore della magistratura
Toghe (archivio) - Foto Ansa/Alessandro Bianchi
Toghe (archivio) - Foto Ansa/Alessandro Bianchi
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Dal 2015 le donne rappresentano la maggioranza dei magistrati italiani. E ormai costituiscono due su tre dei nuovi vincitori del concorso per l'accesso all'ordine giudiziario. Ma restano lontane dai ruoli di comando che in tre casi su quattro restano monopolio degli uomini. E sono mosche bianche soprattutto le donne che guidano le procure presso i tribunali: appena il 16%

È il quadro che emerge dall'ultima rilevazione statistica compiuta dal Consiglio superiore della magistratura, con i dati aggiornati al 28 febbraio 2019. Dei 9.401 magistrati italiani, le donne costituiscono il 53% (sono 5.013 ) e hanno un'età media (48 anni) più bassa di quella dei colleghi uomini (52). Ma è soprattutto tra le nuove leve che il genere femminile ha la prevalenza. Dei 351 vincitori di concorso appena entrati in magistratura, 231, pari al 66%, sono donne. 

Una percentuale che diventa ancora più significativa se si pensa che le prime 27 donne entrate in magistratura nel 1965 rappresentavano il 6% dei vincitori di concorso. 

La maggiore presenza di magistrati di sesso femminile (54% circa) si registra su tutto il territorio del Paese , ad eccezione degli uffici di competenza nazionale, come la Cassazione e la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, dove le donne rappresentano soltanto il 36% dei magistrati. Ed è particolarmente marcata in alcuni distretti del nord del Paese, come Milano (62%), Torino (58%), Brescia (57%), ma anche in altri del Meridione, come Napoli (59%), Catanzaro e Messina (56%). 

Le note dolenti riguardano gli incarichi di vertice degli uffici giudiziari: sono uomini il 72% dei magistrati che esercitano funzioni direttive. Va solo un pò meglio per gli incarichi semidirettivi: su dieci magistrati che li ricoprono quattro sono donne.

 

 

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