La maggior parte degli incidenti stradali a Brescia avviene nella zona sud: la mappa

Negli ultimi giorni in via San Zeno, nel tratto tra la tangenziale Sud e via Cefalonia, ci sono stati tre incidenti, tutti con pedoni investiti. L’ultimo è di ieri mattina, all’altezza dell’incrocio con via Bianchi, dove una ragazza di 29 anni è stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali.
Secondo i dati raccolti dalla Polizia locale di Brescia, via San Zeno è una delle dieci strade in cui negli ultimi cinque anni sono avvenuti più sinistri: dall’1 gennaio 2017 al 28 ottobre 2022, ne sono stati registrati 131. Non è solo via San Zeno però: l’intera zona sud di Brescia è la più pericolosa della città per quanto riguarda la sicurezza su strada.
Se si guarda la mappa qui sotto creata rielaborando i dati della polizia il colpo d’occhio è evidente. Le dimensioni dei pallini variano in base al numero degli incidenti avvenuti su quella strada dal 2017: più alta è la cifra, più grande è il pallino. Sulla mappa non è indicato però il punto esatto in cui sono avvenuti i sinistri, perché non disponiamo di informazioni così dettagliate. Quindi, per esempio, il pallino sulla tangenziale Ovest è molto grande perché ha il numero più alto di incidenti registrati in cinque anni in città (297), ma riassume lì dove lo vedete rappresentato tutti gli incidenti accaduti sull’intero tratto cittadino della Ovest perché quelle sono le coordinate fornite da Google Maps quando si cerca tangenziale Ovest.
Lasciando allora da parte la tangenziale Ovest per questa ragione, è comunque chiaro che la maggior parte degli incidenti si concentra nella zona sud, lungo le direttrici che portano in città. Questo accade perché è soprattutto da sud che si può entrare in città, anche se si arriva da ovest (Franciacorta, lago d'Iseo e Valcamonica, da cui si può arrivare anche da ovest) e da est (lago di Garda) vista la traiettoria delle tangenziali e delle strade statali. Basta guardare alla forma triangolare di Brescia: la base è molto ampia e accoglie tutti i veicoli leggeri e pesanti provenienti dall'hinterland e dalla Bassa, la punta si stringe e quindi chi arriva dalla Valtrompia ha un unico accesso da nord.
Sono ben segnalati infatti i pallini di via San Zeno (131 incidenti) e via San Polo (126), principali punti d’ingresso da sud e sud-est, e poi via Della Volta (77), via Duca degli Abruzzi (78), viale Lamarmora (89) e via Corsica (153). Il numero di sinistri è particolarmente elevato in quest’ultima anche per via della sua conformazione (è stretta, ci sono diverse rotonde), che spesso fa da imbuto al traffico intenso diretto alla stazione ferroviaria o verso il centro città.
Le altre strade con più incidenti sono gli altri punti d’entrata in città, guardandoli in senso orario sulla mappa: via Orzinuovi (163), via Valcamonica (126), via Milano (161), via Volturno (91), via Oberdan (118), via Triumplina (159), viale Sant’Eufemia (97), via della Bornata (73), viale Venezia (102).
Stringendo ulteriormente lo zoom sulla città, si nota subito come l’anello con più incidenti è il ring e dintorni: via XX Settembre (79), via Solferino (61), via Fratelli Ugoni (71), via Turati (88). Spicca poi tra le strade più interne via Veneto, che con 65 incidenti in cinque anni raggiunge quasi i livelli del ring.
Le cause
Le ragioni degli incidenti stradali anche in città sono sempre le stesse: velocità e distrazione. In via San Zeno incide soprattutto la velocità: dalla tangenziale Sud con due corsie per senso di marcia si arriva alle porte del centro e, soprattutto nelle ore di punta, sono migliaia i veicoli che la percorrono, a volte in accelerazione per recuperare qualche minuto speso in corda. Gli scontri tra vetture, soprattutto a livello delle intersezioni, sono stati ridotti grazie all’introduzione delle rotonde ma gli attraversamenti dei pedoni, seppure segnalati, rialzati e illuminati non riescono ancora a garantire la sicurezza.
Per questo via San Zeno è inserita nell’elenco delle strade di accesso alla città e di grande scorrimento in cui la Polizia locale di Brescia almeno una volta al mese effettua servizio di controllo della velocità, sanzionando ogni volta troppi conducenti che non rispettano i limiti.
Gli uffici di via Donegani pubblicano settimanalmente l’elenco delle strade su cui potrebbero esserci controlli: oltre a via San Zeno ci sono via Oberdan, via Serenissima, ma anche Bettole, Flero, Maggia, Serpente e Volturno, solo per citarne alcune.
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