La Harley Davidson bresciana che racconta i 120 anni del marchio

Il moto customizzata da Mirko Perugini, di Nuvolera, ha vinto a Budapest il premio internazionale
Mirko Perugini con la Harley personalizzata vincitrice del premio a Budapest - Foto © www.giornaledibrescia.it
Mirko Perugini con la Harley personalizzata vincitrice del premio a Budapest - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Posa orgoglioso vicino al suo ennesimo capolavoro il bresciano Mirko Perugini - classe 1974, di casa a Nuvolera - fresco vincitore di un importante riconoscimento europeo che a Budapest ha premiato la miglior realizzazione customizzata legata al mitico marchio Harley Davidson.

«Il contest è stato organizzato in occasione del 120esimo compleanno del marchio - ha raccontato Perugini - e poiché in passato avevo già partecipato con successo ad altri concorsi di moto customizzate ho voluto portare a Budapest la mia ultima realizzazione. Questa moto vuole celebrare la continuità degli anni che passano, raccontando la storia passata presente e futura della Harley». Mirko nella sua «Gallery Motorcycles» con sede a Rezzato (che lui definisce come officina? Casa di cura di lusso? Atelier? Fabbrica di sogni mai realizzati?) ha pensato, ideato e costruito questo nuovo modello che va a ripercorrere una storia lunga più di un secolo per un marchio iconico e conosciuto in tutto il mondo.

«Ho preso un bicilindrico a ‘V’ delle prime Harley, costruendogli attorno telaio, sospensioni, freni e sovrastrutture tecnologicamente ed esteticamente molto avanzate - ha spiegato il bresciano -, e poi ho portato il mezzo al concorso di Budapest dove una giuria di tecnici europei e statunitensi ha valutato la mia realizzazione come la più completa e armonica, un’opera in grado di valorizzare la storia di casa Harley».

L’evento

Harley Davidson a Budapest ha festeggiato il suo 120esimo anniversario di fondazione con un raduno dedicato ai tanti seguaci del marchio sparsi nel vecchio continente: vari gli appuntamenti proposti e in questa cornice si è poi inserito il concorso vinto da Perugini. Insieme a lui sul podio sono saliti anche un customizzatore sloveno ed un altro italiano. «Negli altri concorsi ai quali ho partecipato - ha poi puntualizzato Perugini - il mezzo migliore veniva scelto attraverso valutazioni separate che assegnavano voti all’estetica, alla ciclistica e alla parte motoristica. A Budapest invece l’evento era molto particolare, quindi i giudici hanno scelto come vincitore un modello che sapesse rappresentare sia la bellezza che la tecnica delle Harley, ma tenendo sempre presente passato, presente e futuro del marchio».

Per Mirko Perugini una nuova grande soddisfazione per un mezzo nato nella sua officina di Rezzato dove, oltre a realizzazioni originali, si garantiscono assistenza, cura e dedizione alle Harley Davidson: sia per i modelli nuovi che per quelli d’antan.

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