La giovane mamma vittima di un incidente domestico: lo conferma l'autopsia

Non ci sono segni di colluttazione o di difesa alle mani sul corpo della 31enne morta cadendo dal balcone di casa
La palazzina in cui viveva la giovane mamma - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
La palazzina in cui viveva la giovane mamma - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Non ci sono segni di colluttazione o di difesa alle mani. E la causa della morte è lo choc emorragico dovuto al politraumatismo, effetto della precipitazione al suolo. È quanto emerso dalle prime informazioni in merito all’autopsia eseguita in mattinata sul corpo della donna di origini indiane di 31 anni morta cadendo dal balcone di casa nel pomeriggio di giovedì.

Secondo quanto riferito dal marito la donna, che era in casa con l’uomo e con i due figli piccoli, avrebbe detto di non sentirsi bene ed uscendo sul balcone di casa avrebbe perso l’equilibrio cadendo dal secondo piano della palazzina di Sorbana. Stando ai primi esiti dell’autopsia il cuore non presentava però problemi e quindi, per chi indaga, si potrebbe escludere che abbia avuto un malore. Gli inquirenti ritengono quindi che la 31enne sia vittima di un incidente domestico, coem pensato fin da subito. 

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