La Costituzione diventa un rap grazie agli studenti di Rezzato

Si intitola Costituzione Rap: è il brano con cui gli studenti della Perlasca ripercorrono storia e senso della legge fondamentale
Gli studenti della Perlasca di Rezzato eseguono Costituzione Rap
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«Questa è una canzone / sulla Costituzione / il frutto di un sogno, / di una rivoluzione…». Inizia così il rap dedicato alla Carta costituzionale della Repubblica Italiana, il foglio che da 70 anni disciplina la convivenza civile e politica del nostro Paese.

A ripercorrerne la genesi e il merito nella sua forza democratica in un brano tutto ritmo intitolato «Costituzione Rap» sono stati gli studenti delle classi 1°D e 1° G della scuola secondaria di primo grado Perlasca di Rezzato, guidati nel lavoro dalle docenti Anna Bertolino e Nahila Marini.

Un progetto didattico - ribattezzato «Costituzione, che stile» partito dalla fiaba di Pinocchio come metafora di tutti i possibili cambiamenti e approdato nella scrittura e nell’arrangiamento di due testi che esprimono le riflessioni in merito alla Costituzione dal titolo, appunto «Costituzione Rap» e «Stili non ostili».

Il brano - in cui riecheggia il principio della libertà di pensiero, elemento cardine voluto dai Padri costituenti dopo il dramma della dittatura e colto appieno nel suo senso storico dai ragazzi - è stato proposto dagli stessi studenti nel corso della serata svoltasi ieri proprio a Rezzato del ciclo dedicato al rapporto sulla Qualità della Vita promosso dal Giornale di Brescia.

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