La coperta di Viva Vittoria scalda la raccolta pro sisma

Le donne bresciane rimettono mano ai ferri per la campagna del GdB «Non lasciamoli soli»
Le coperte di VivaVittoria
Le coperte di VivaVittoria
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Una coperta di lana per prendersi cura degli altri. Quella di Viva Vittoria, però, non è solo un simbolo.

Le donne bresciane che un anno fa hanno rivestito piazza Vittoria con i loro quadrati di lana sono pronte a riprendere in mano i ferri. Non per ripetere l’iniziativa dello scorso anno, ma per farla evolvere.

Da settembre sono state vendute oltre 250 coperte, per una cifra totale di 6.300 euro. «Non volevamo che il nostro impegno si disperdesse nel mare magnum di iniziative e finisse per essere vano - ha precisato il gruppo operativo di Viva Vittoria -, così ci siamo appoggiate al progetto Non lasciamoli soli».

Il contributo, che si aggiunge ai quasi 1,3 milioni di euro raccolti da fine agosto, servirà a ricostruire la scuola di Gualdo, località del Maceratese adottata da Brescia e divenuta idealmente il 206esimo comune della nostra provincia.

«Gualdo potrebbe essere tranquillamente uno dei nostri paesi delle valli - ha detto il direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini, accogliendo le donne di Vivi Vittoria nella sede del giornale -, venite con i vostri gomitoli anche lì».

Alcune rappresentanti del gruppo bresciano si stanno preparando per raggiungere le Marche insieme alla redazione di Teletutto, che il 18 dicembre trasmetterà da Gualdo una puntata di «In piazza con noi».

L’idea è di coinvolgere gli abitanti della cittadina in un’azione collettiva di speranza e di solidarietà.

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