«La città non è condivisa. Il bis di Del Bono ci farà vincere»

Il centrodestra all'attacco dopo la presentazione del libro del sindaco. Presentato anche un esposto all'anticorruzione
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«E’ un libro delle favole in cui il sindaco racconta una città che non esiste». Dopo la presentazione del libro di Emilio del Bono, il centrodestra va all’attacco del primo cittadino.

Fanno il verso al titolo del libro di Emilio del Bono, presentato lo scorso giovedì e parlano di «Brescia città non condivisa». Accusano il primo cittadino  della città di aver governato come un «padre padrone», un uomo solo al comando che ha fatto fuori due direttori generali del comune e, sulle decisioni più importanti e strategiche per la città, non ha mai coinvolto veramente l’opposizione. I partiti del centrodestra, uniti, raccontano insomma un’altra Brescia: che ha perso terreno in questi anni, dove i negozi chiudono, disattenta ai problemi sociali e che ha dimenticato le periferie.

L’azione del centrodestra, però non si limita solo alla critica di quello che definiscono «un libro delle favole». Vogliono vederci chiaro nella pubblicazione del testo da parte della Compagnia della Stampa di Eugenio Massetti: il testo è stato pagato interamente dall’editore, da poco nominato nel cda di Centropadane, di cui il Comune è azionista. 

I partiti del centrodestra presenteranno un esposto all’autorità anticorruzione.

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