La chiamata del presidente Mattarella al sindaco Del Bono

Il Capo dello Stato si farà portavoce delle istanze bresciane per la lotta al coronavirus. Il primo cittadino: «Serve provvedimento mirato»
Emilio Del Bono con Sergio Mattarella - Foto © www.giornaledibrescia.it
Emilio Del Bono con Sergio Mattarella - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La telefonata è arrivata questa mattina. Da un capo del telefono il sindaco del capoluogo, Emilio Del Bono; dall'altro il Capo dello Stato, Sergio Mattarella che ha garantito di farsi portavoce al Governo delle istanze del nostro territorio.

In particolare, il numero uno di Palazzo Loggia ha evidenziato la necessità di avere più personale medico e infermieristico sia per gli ospedali sia per la medicina di base. Ma anche un'attenzione per la distribuzione dei dispositivi di protezione personale e del materiale necessario. 

«Ho poi ribadito quello che resta un punto fermo e condiviso con i sindaci e con il presidente della Regione, Attilio Fontana - spiega Del Bono -, ovvero che è quanto mai necessario e non più rinviabile agire con un provvedimento a velocità differenziata per i territori maggiormente in sofferenza». Il riferimento corre a Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza e Bergamo. «Serve un provvedimento mirato - ribadisce il sindaco - perché bisogna interrompere alcune filiere produttive e commerciali, sono ancora troppe le persone in giro». 

 

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