La Cgil non ci sta: «Bonometti faccia dietrofront»

Il sindacato non ci sta e si dichiara pronto a passare alle vie legali, con l’accusa di diffamazione
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Il presidente dell’Associazione industriali bresciani, in quella sede, aveva attaccato i sindacati, definendoli - per come agiscono oggi - un «ostacolo sulla strada del rilancio dell’Italia». La polemica era poi sorta sul tema delle tessere sindacali, che - secondo Bonometti - vengono sottoscritte soprattutto dai pensionati nel momento in cui si rivolgono al Caf o al sindacato per la pratica relativa alla pensione. 
 
La Cgil non ci sta. E chiede al numero uno degli industriali bresciani un dietrofront. Senza il quale, affermano dalla Cgil, si passerà alle vie legali, con l’accusa di diffamazione. 

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