L’importanza della zucca

La zucca è la regina dell’orto, lo arricchisce e lo valorizza. Coltivarla è apparentemente semplice. Io amo partire direttamente dal seme, lo invaso verso aprile e poi lo tengo al caldo fin quando non germoglia. Appena il tempo si fa piacevolmente primaverile inizio a far prendere un po’ di sole alle piantine. Quando capisco che sono pronte ad affrontare la vita le metto a dimora nell’orto. Per ora, devo ammetterlo, non è che abbia avuto grandi soddisfazioni dalle zucche: il problema è capire quando sono mature al punto giusto. Non è mica facile. E poi, qual è la giusta quantità di acqua? Vedremo. Di una cosa sono certo: la zucca va coltivata con amore e dedizione.
Con la zucca non si scherza, se resta vuota è finita. Stavo camminando in città, all’improvviso vedo una mia coetanea (quindi una giovane molto, molto avanzata) che mentre camminava parlava al telefono che teneva dritto davanti al volto: era inopportunamente euforica, tipo in una recita di quarta elementare.
Ha detto testuale: «Stamattina non ho messo la crema idratante, con questo vento la mia faccia è già tutta screpolata. Buona giornata amici di Facebook». Allora: trattenetevi e non fate i soliti snob che criticano chi tenacemente vuole condividere i momenti belli e brutti del vivere quotidiano.
Cerchiamo invece di fare delle riflessioni serie. La prima: la crema idratante è importante. La seconda: piuttosto svegliamoci un attimo prima, ma non dimentichiamo di mettere la crema idratante. La terza: già che ci siamo alzati prima, apriamo la finestra e vediamo il tempo, se c’è vento la crema idratante è fondamentale. E allora sorge spontanea la domanda: perché quella donna non ha messo la crema idratante?
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