L’estro artigiano di DèPio incontra l’estetica del Vate

Calze preziose e raffinate, in cui ogni parte anatomica risalta nella natura del dandismo dannunziano
Le calze ispirate al Vate - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le calze ispirate al Vate - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

L’estetica dannunziana incontra l’estro artigiano del calzificio DèPio dando vita all’inedita linea delle Calze del Vate. Calze preziose e raffinate, in cui ogni parte anatomica risalta nella natura del dandismo dannunziano e in cui tutto assume un ruolo centrale perché nulla, direbbe il Vate, è casuale, nemmeno il caso.

La collezione di calze da uomo, patrocinata dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, è costituita da calze in seta ispirate a quelle stesse indossate dal D’annunzio e da calze «complesse» che con i loro intrecci e disegni che combinando cotone, seta e lurex creano temi vegetali di stampo orientalista, graffi animali e geometrie tipiche dell’architettura degli anni dannunziani.

La creazione della collezione DèPoetry Socks segna peraltro il ritorno del Calzificio DèPio alle sue origini: l’azienda di Botticino Sera - fondata nel 1949 da Pio Chiaruttini e ora condotta dalla figlia Mary - nasce come produttore di calze da uomo e si accosta solo in seguito all’universo femminile. E poiché nulla è casuale, appunto, anche la valorizzazione delle proprie origini e della propria cultura si sposa con l’accordo di collaborazione sottoscritto con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani per tutelare e valorizzare il patrimonio storico-artistico del Vittoriale stesso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia