Kyenge, le scuse a Brescia per la mancata visita

Il ministro afferma di aver annullato l'incontro per motivi di agenda e non per mancanza di fiducia nella sicurezza nella nostra città
Teletutto: il ministro Kyenge si scusa con Brescia
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La mancata partecipazione del ministro Kyenge alla manifestazione «Brescia incontra il mondo», dello scorso 28 settembre è stata dovuta «esclusivamente a improvvise difficoltà» nell’organizzazione dell’agenda per l’accavallarsi di impegni in quei giorni. Lo ha precisato, durante il question time, la stessa titolare del dicastero dell’Integrazione scusandosi con la città e le forze dell’ordine per altre interpretazioni date alla sua assenza.
 
«Purtroppo, è accaduto - ha spiegato il ministro - che un fantasioso collaboratore della mia Segreteria abbia inviato incomprensibilmente agli organizzatori dell’evento una lettera di giustificazione priva di ogni fondamento e che ha determinato un immotivato allarme sociale. Solo dopo molti giorni sono venuta a conoscenza di questa scriteriata iniziativa personale che, in questa sede, voglio assolutamente condannare. Ho già dato direttive affinchè questo assurdo incidente non possa e non debba mai più ripetersi».
 
Cecile Kyenge ha quindi assicurato di non avere «alcun motivo per dubitare dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana a Brescia», e ha presentato le sue «più sentite scuse» alla intera Città, al Sindaco, al Presidente della Provincia e agli organizzatori di «Brescia incontra il mondo». «Ulteriori scuse pubblicamente le presento alle Forze dell’ordine e, in primo luogo, al Prefetto, al Questore e ai Comandanti provinciali così ingiustamente e pesantemente coinvolti in questa spiacevole vicenda».

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