Kit per i rifiuti a domicilio, attenti ai falsi addetti

Una lettrice segnala una telefonata sospetta ad una persona anziana. A2A mette in guardia: nessun addetto a casa
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«Buongiorno, siamo di A2A e sappiamo che lei è anziana, per cui possiamo portarle direttamente a casa i kit per la raccolta differenziata dei rifiuti, sa che è cominciata la distribuzione...». La telefonata arriva circa una settimana fa. La destinataria ne riferisce il contenuto alla nipote che drizza le antenne: è vero che la nonna ha 88 anni e fatica a fare quei due piani di scale che portano nel suo appartamento; ma di un servizio di recapito a domicilio di sacchi e bidoncini non ha mai sentito parlare. E allora scrive al nostro giornale per segnalare il caso e chiedere lumi.

Attenzione. In effetti questo servizio non esiste. Dall’azienda di via Lamarmora escludono categoricamente telefonate da parte di addetti agli anziani o a qualsiasi altra categoria di utenti. Piuttosto, saranno presto presentate in via ufficiale alcune novità che riguardano i non vedenti e altri utenti che possano trovarsi in condizioni di difficoltà. Insomma, «qualcuno probabilmente sta provando a fare business in modo illecito», dicono ancora da A2A; o magari a entrare nelle case di persone fragili con cattive intenzioni. In ogni caso, bisogna rifiutare eventuali «visite» proposte telefonicamente. «Chi ha problemi per il ritiro può delegare» assicura la multiutility.

Per episodi simili o dubbi sulle modalità della raccolta differenziata, scrivi al GdB: risponderà il "Rifiutologo".

 

Tutti i dettagli nell'edizione del GdB in edicola oggi, giovedì 17 marzo, scaricabile anche da qui.

 

 

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