Kenya, fuori pericolo l'87enne aggredito con moglie e nipoti

Dal Kenya una buona notizia: Felice Bonomi non è più in pericolo di vita. A raccontarlo sono i nipoti che erano con l'87enne bresciano e la moglie keniota in quella terribile nottata del 18 agosto, quando otto uomini armati di machete e pistole si sono introdotti nella loro abitazione a Diani Beach, sulla costa meridionale del Paese, e hanno brutalmente malmenato l'anziano.
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Dal Kenya una buona notizia: Felice Bonomi non è più in pericolo di vita. A raccontarlo sono i nipoti che erano con l'87enne bresciano e la moglie keniota in quella terribile nottata del 18 agosto, quando otto uomini armati di machete e pistole si sono introdotti nella loro abitazione a Diani Beach, sulla costa meridionale del Paese, e hanno brutalmente malmenato l'anziano.

I due nipoti sono infatti stati a Mombasa, all'ospedale in cui si trova ricoverato l'ex tipografo originario di Vestone e per una vita di casa in città. «I medici hanno assicurato che lo zio non si trova più in pericolo di vita - fanno sapere - anche se attendono ancora che si riassorba del tutto l'ematoma alla testa generato dalle bastonate prima di risvegliarlo dal coma farmacologico». E se i dottori non si pronunciano su quelle che potranno essere le condizioni del pensionato al risveglio, è certo che la degenza non sarà breve: «Non meno di una settimana-dieci giorni».

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