Italiani, rivoluzionari da social

La partigianeria fa parte del nostro dna: oggi divide tutti su tutto e corre solo sui social, mentre gli altri scendono in piazza
Le proteste in Francia per la morte di Nahel - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Le proteste in Francia per la morte di Nahel - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

È un ritornello da hit: «Perché in Italia non accade mai?». E la scintilla è quasi sempre la vista dal buco della serratura Oltralpe: stavolta sono i disordini in Francia, qualche anno fa furono i gilet gialli e la Brexit. «Perché qui non c’è mai una rivoluzione?», incalza l’ode. Ma le masse si muovono quando inseguono una voce, una rabbia condivisa che si nutre di parole. Le rivoluzioni, come la musica, hanno bisogno di amplificazioni. Parigi queste cose le ha già vissute. Non bastano disperazi

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.