Infuria lo scontro sui rifiuti, il ministro Costa a Brescia

Sarà all'Abba per presentare un docu-film. L'emergenza rifiuti campani e lo scontro nel governo col «modello Brescia» sullo sfondo
Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa con il premier Giuseppe Conte - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa con il premier Giuseppe Conte - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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«Il coordinamento e i cittadini chiamano, il ministro risponde». È lo slogan con cui Il Coordinamento comitati ambientalisti della Lombardia annuncia la presenza del ministro dell’Ambiente Sergio Costa a Brescia in occasione della proiezione, domani, 20 novembre, alle 14.30, all’istituto Abba di via Tirandi, del docu-film «Immondezza. La bellezza salverà il mondo» di Mimmo Calopresti che racconta la lotta contro l'abbandono dei rifiuti portata avanti da Roberto Cavallo. Con lo slogan premette Imma Lascialfari che del coordinamento è responsabile, «vogliamo rispondere alle polemiche di chi vuole mettere un cappello politico alla visita». 

Il ministro sarà in città proprio mentre infuriano l'emergenza rifiuti campani e lo scontro interno al governo col «modello Brescia» sullo sfondo.

Con Costa dialogheranno Cavallo, l’oncologo Antonio Marfella, il parroco della Terra dei fuochi, Maurizio Patriciello e il consigliere provinciale Marco Apostoli. «Al ministro saranno sottoposte le questioni ambientali bresciane, quali l'inceneritore e il tema delle infrazioni europee concernenti una sessantina di Comuni bresciani sul fronte depurazione.

All'incontro è stato invitato anche Fabio Cambielli di Arpa Lombardia a seguito del suo intervento alla puntata della trasmissione di Raitre «Indovina chi viene a cena», dedicata al tema dell'uso dei fanghi in agricoltura». E infine la Lascialfari ricorda: «Giovedì 25 ottobre è stata girata a Brescia, una puntata di «A sua immagine» in cui si presenta il Vangelo della domenica declinandolo su temi di attualità, nella fattispecie per la nostra città quelli ambientali.

Le riprese hanno fatto tappa anche all’Abba e sotto l’Inceneritore. Mentre si girava la puntata siamo stati contattati da A2A che ci ha chiesto qualche informazione. La puntata sarebbe dovuta andare in onda sabato 10 novembre ma poi dalla Rai è arrivata la comunicazione che non è riuscita tecnicamente».

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