Inceneritore: niente rifiuti dal Sud

Dopo il vertice in Regione: «L’inceneritore bresciano non brucerà di più». E in città arrivano i totem con i dati in tempo reale
No all'aumento di rifiuti
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Mentre A2A e Loggia annunciano la «svolta green nel segno della trasparenza», il vertice politico al Pirellone scioglie la riserva sulle ricadute dello Sblocca Italia: l’inceneritore bresciano non smaltirà i rifiuti del Sud. 
 
A mettere finalmente il punto fermo su una querelle iniziata sul finire dell’estate scorsa sono stati gli assessori all’Ambiente di Regione e Comune, Claudia Terzi e Gianluigi Fondra che, insieme ai tecnici e ai rappresentanti della multiutility di via Lamarmora, hanno sancito ufficialmente come «per quanto riguarda il termoutilizzatore di Brescia non ci sia margine per un aumento di capacità termica».
 
Intanto, in vista della presentazione del piano industriale - in agenda per il 10 aprile - A2A e Loggia annunciano «una nuova stagione per l’azienda, in discontinuità rispetto al passato e nel segno del pragmatismo e della sostenibilità».
 
E lo fanno presentando i totem - già attivi in città - sui quali da lunedì scorrono in tempo reale i valori delle emissioni, i dati su acqua e rifiuti e lo stato di avanzamento del piano delle luci a led.
 
I dettagli nel Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 24 marzo. Qui si può scaricare la versione digitale. 

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