Incendio a Botticino, sei ettari di bosco andati in fumo

Il rogo è quasi certamente doloso e non è ancora stato domato. Intervento particolarmente difficile, luogo impossibile da raggiungere via terra
SAN GALLO, BRUCIATI SEI ETTARI
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Sono continuate per tutto il giorno le operazioni di spegnimento dell'incendio scoppiato sabato mattina a San Gallo di Botticino. Gli elicotteri regionali hanno operato fino all'imbrunire prima di rientrare alla base, così come hanno fatto uomini e mezzi di Vigili del fuoco e Protezione civile. Una cinquantina quelli impegnati dalle 8 di sabato mattina per tentare di domare l'incendio scoppiato sul versante scosceso del monte che sovrasta la frazione di Botticino. Un rogo quasi certamente doloso, com già accaduto a inizio febbraio, che ha continuato a bruciare per tutta la giornata, distruggendo almeno sei ettari di bosco e ancora non del tutto domato.

I due elicotteri regionali, supportati da un Erickson S-64 del ministero dell'Interno che ha sorvolato l'area da mezzogiorno per circa quattro ore, hanno riversato acqua per tutta la giornata cercando di raffreddare il terreno e impedire che le fiamme scollinassero verso Nave e Brescia.

A rendere difficile l'intervento, però, il punto interessato dall'incendio, impossibile da raggiungere via terra con i mezzi. Il versante, particolarmente impervio, è stato risalito a piedi dai volontari Aib dei gruppi di Botticino, Val Carobbio e Rezzato che hanno raggiunto le aree bruciate per la bonifica. Impossibile però operare su tutto il perimetro interessato dalle fiamme. Sul posto anche tre squadre dei Vigili del fuoco in presidio anche per tenere l'incendio a debita distanza dalle abitazioni.

Con l'arrivo del buio non resta che aspettare. La speranza è che il lavoro di un'intera giornata e l'acqua riversata dagli elicotteri scongiurino la ripresa delle fiamme durante la notte.

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