«Inalberiamoci», il primo albero spunta in mezzo ai bambini

Gli alunni dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Brescia hanno ripulito il parco Alberini che ospita il nuovo platano
"INALBERIAMOCI" PER L'AMBIENTE
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Si è conclusa con una mattinata di festa e la messa a dimora di un alberello, il primo delle migliaia che presto verranno piantati in tutta Brescia, la settimana che le scuole bresciane hanno dedicato al progetto «Inalberiamoci». Dopo la «merenda dell’albero» organizzata lunedì pomeriggio nel cortile della scuola, ieri mattina i bambini e le bambine dell’Istituto Maria Ausiliatrice non si sono fatti scoraggiare dalla pioggia e alle dieci si sono ritrovati al parco Alberini. Armati di guanti, sacchi della spazzatura e racchette hanno ripulito il prato dai rifiuti incivilmente abbandonati dai passanti, eseguendo anche la raccolta differenziata di plastica, carta e vetro. Una dimostrazione di come tutti possiamo fare la differenza e rendere il nostro quartiere più verde ed ecologico.

Fantasia

I piccoli volontari hanno poi trascorso la mattina negli spazi del centro commerciale Nuovo Flaminia dando libero sfogo alla propria fantasia attraverso dei laboratori dove con colla, forbici, bottoni e cordoncini hanno creato degli alberelli stilizzati. Insieme a loro anche i ragazzi delle medie Bettinzoli che hanno organizzato un momento di lettura leggendo ai più piccoli delle storie a tema ambientale. Il momento clou della mattinata è stata la messa a dimora di un platano da parte di tre operatori di Confcooperative, coinvolta per il reinserimento di persone fragili proprio attraverso la realizzazione di «Inalberiamoci». I rami dell’albero porteranno legati dei nastri su cui i bambini hanno scritto il proprio nome.

È stato messo a dimora il primo albero
È stato messo a dimora il primo albero

Presente anche il presidente della Camera di Commercio di Brescia Roberto Saccone: «La scuola ha il compito di trasmettere i valori della sostenibilità alle persone - ha detto Saccone -. Per questo sono molto contento di vedere così tanti ragazzi nel momento della piantumazione del primo albero, in uno spazio della città che con "Inalberiamoci" vogliamo riqualificare».

Simbolo

Il nuovo arrivato a parco Alberini è il simbolo del contributo che «Inalberiamoci» - il progetto lanciato durante Futura Expo da Camera di Commercio, Comune di Brescia, Intesa Sanpaolo, Ersaf, Confcooperative e Giornale di Brescia - può dare a tutta la città attraverso la raccolta fondi che ne sostiene la realizzazione. Raccolta a cui tutti possono partecipare liberamente attraverso la piattaforma online ForFunding.it. Un’iniziativa applaudita anche dal Comune di Brescia e dall’assessore Fabio Capra, presente all’iniziativa: «L’idea di creare nuovi boschi urbani è preziosa e va estesa a tutto il territorio cittadino - ha commentato - . Riqualificare i nostri spazi verdi non è solo bello esteticamente, ma rappresenta anche una scelta che dobbiamo fare se vogliamo affrontare seriamente la questione della crisi climatica».

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