In viale Bornata tornano i cantieri

Una strada senza pace. Era stata riqualificata nel 2006, con la realizzazione delle doppie rotonde e del percorso un po' a «gimcana». E ora viale Bornata, l'arteria di ingresso della città da Est, viene ribaltata nuovamente: le doppie rotonde diventano definitivamente rotonde uniche; le pendenze vengono addolcite; le piste ciclabili e lo spartitraffico alberato completato.
I lavori partono lunedì, alle 9 di mattina, e dureranno poco più di due mesi. La consegna è prevista per l'11 settembre, in tempo per l'inizio delle scuole, onde limitare al massimo, spiegano dal Comune, i disagi: nei settanta giorni di cantiere, infatti la carreggiata sarà dimezzata restando a doppio senso. Prevedibili dunque code nelle ore di punta almeno finché non sopraggiunga agosto.
In cosa consisteranno precisamente gli interventi? Lo spiega una nota dell'Assessorato ai lavori pubblici: nel «completamento dei percorsi ciclopedonali, della carreggiata e dello spartitraffico alberato nel tratto mancante tra l'Istituto Pastori e la rotatoria con via Zammarchi»; nella «sistemazione delle due coppie di rotatorie presenti in viale Bornata, regolanti il traffico di quattro incroci, e loro trasformazione in due sole intersezioni con circolazione a forma di "biella", o di osso, di cui se ne è sperimentata per diversi mesi l'efficienza e funzionalità». (Da tempo infatti le coppie di rotonde erano state accorpate con gli spartitraffico bianchi e rossi. Ora si rende la scelta definitiva); nella «realizzazione di alcuni interventi per mitigare i raccordi altimetrici della carreggiata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, con l'addolcimento delle pendenze»
Due le fasi dei lavori, eseguiti dalla ditta Ifaf di Noventa di Piave. La prima fase (tre-quattro settimane) partirà appunto il 5 luglio e prevede la chiusura della carreggiata nord di viale Bornata (quella verso la collina) nel tratto tra la rotatoria di via Zammarchi e la rotatoria di via Borgo Wührer (Istituto Pastori), e il doppio senso di circolazione nella carreggiata sud. Nel tratto in questione viene anche istituito il divieto di sosta permanente con rimozione forzata, viene «eliminata» la pista ciclabile su ambo i lati di viale Bornata e posto il limite di velocità a 30 chilometri all'ora.
La seconda fase (quattro-cinque settimane) prevede invece la chiusura della carreggiata sud, sempre nel tratto tra la rotatoria via Zammarchi e quella dell'Istituto Pastori, e lo spostamento del traffico sulla carreggiata nord. Anche in questo caso, divieto di sosta, revoca della pista ciclabile e limite di velocità a 30 all'ora.
I tecnici dell'Assessorato alla mobilità prevedono un traffico comunque fluido, dato che restano due corsie abbastanza ampie (4 metri l'una). Tuttavia, il consiglio, per chi può, è quello di utilizzare percorsi alternativi. Infine, saranno spostate anche le fermate dell'autobus davanti all'Istituto Pastori e al Poggio dei Mandorli.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato