In via Trivellini il ricordo delle vittime di Nassiriya
I militari caduti durante la missione di pace erano impegnati a difendere i valori della democrazia e non sono stati sacrificati invano.
Lo hanno ribadito anche quest’anno le numerose autorità civili e militari che si sono radunate al Parco di via Trivellini, in città, per commemorare le vittime dell’attentato del 2003 a Nassiriya, in Iraq, quando quattro kamikaze, lanciati su due camion contro la base militare Maestrale, fecero 28 vittime, tra cui 19 italiani. Tra loro 12 carabinieri.
Fu il più grande tributo militare dalla fine della Seconda guerra mondiale. Una pagina nera della storia del nostro Paese e di quanti insieme all’Italia sono impegnati nel mondo a difendere i valori della libertà, del rispetto e della pace. Presenti alla commemorazione anche studenti della scuola media Romanino e del Liceo De Andrè.
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